Alla fine, il campo ha dato il suo verdetto. La Dinamo Banco di Sardegna è fuori dalla semifinale scudetto. A giocarsi il titolo 2022 contro la Virtus Bologna, sarà l’Olimpia Milano. Ma l’uscita di scena della formazione sassarese non vuole essere una sconfitta. E la standing ovation tributata dal “popolo” Dinamo, ma crediamo idealmente anche da chi, tramite il mezzo televisivo ha seguito le vicende della formazione sassarese, a pochi secondi dal termine di garatre è la chiara dimostrazione che i tifosi hanno ringraziato e capito che la società e, in particolare la squadra, hanno fatto il possibile per arrivare molto lontano, ma alla fine hanno dovuto issare bandiera bianca.
Tutti in piedi ad applaudire e a fare festa, perché ieri notte al PalaSerradimigni, nonostante l’eliminazione, si respirava l’aria della celebrazione di un gruppo che tra sacrifici, covid e infortuni, durante la stagione ha ribaltato qualsiasi pronostico entrando di prepotenza nelle finali a 8 per lo scudetto. L’augurio è quello di proseguire con immutato impegno a lavorare per tenere sempre in alto il nome della Sardegna tutta, rappresentata da questa società, nell’élite della pallacanestro italiana.
Il Presidente Salvatore Serra, il vice Presidente Giampiero Sechi, i consiglieri: Daniela De Martini, Irene Mattana, Giuseppe Manca i delegati Provinciali, tutti i collaboratori del Comitato regionale Sardegna della Federazione Italiana Pallacanestro e, in particolare tutti il mondo cestistico isolano, ringraziano il Presidente Stefano Sardara, i dirigenti, lo staff tecnico guidato da Piero Bucchi e i giocatori della Dinamo Sassari per quanto fatto in questa stagione, augurando loro un futuro ricco di soddisfazioni sportive.