Minibasket
Tanto divertimento per le piccole atlete isolane protagoniste del “We want to play basket” a Sassari e Cagliari

Si è disputata a Sassari e a Cagliari la due giorni dedicati alla promozione dell’attività femminile denominata “We want to play basket” organizzata dal Settore Minibasket della F.I.P. e dalla FIP Sardegna. Un evento riservato alle categorie: Gazzelle (annate 2014, 2015 e 2016) e Libellule (annate 2016, 2017 e 2018) e a tutte le bambine che giocano nei Trofei maschili o che sono iscritte nelle Società senza partecipare a nessun Trofeo Minibasket.
Per le Province di Sassari e Nuoro la manifestazione si è svolta, sabato 8 marzo all’interno della palestra Bowling in via Luna e Sole 1 a Sassari. Per le Province di Cagliari e Oristano i campi delle società Esperia e Virtus Cagliari in via Pessagno.
Sono state due giornate di festa, gioco e divertimento soprattutto con le piccole atlete, protagoniste dell’iniziativa. Ovviamente numerosa e gradita la presenza di istruttori minibasket delle società che hanno partecipato al “We want to play basket Sardegna”, ma anche dei genitori, assiepati in forze sugli spalti dei campi che hanno ospitato l’evento.
Gruppi di squadre in campo abbinati a due figure significative dello sport e della cultura isolana, ovvero la compianta Roberta Serradimigni, playmaker sassarese, una delle migliori cestiste isolane approdata ai massimi livelli della pallacanestro sia con formazioni di club che con la Nazionale. L’altra donna abbinata ai gruppi è stata Maria Lai, celebre artista di Ulassai, nota soprattutto per le sue opere tessili.
Presenti nei campi anche i rappresentanti della Fip Sardegna. A Sassari il vice presidente del Comitato Giampiero Sechi e il Consigliere Fip Sardegna Giuseppe Manca. Gradita anche la presenza dell’Assessore regionale allo sport Ilaria Portas, mentre a Cagliari a chiudere la due giorni è stato il presidente della Fip Sardegna Salvatore Serra. Presente anche Claudio Zucca, responsabile organizzativo minibasket regionale del Comitato. Consegnate anche le bustine donate dalla FIP alle partecipanti con i semi di basilico e menta. “Il mio ringraziamento va soprattutto alle giovani atlete che a Sassari e Cagliari hanno dato vita all’iniziativa – ha esordito il presente Serra per i saluti finali del “We want to play basket”. Ringraziamenti che estendo agli istruttori e tecnici delle società presenti e ai genitori. La Fip, in occasione di questo evento ha voluto fare un regalo a tutte voi. Un piccolo regalo, ma dal grande significato. Minibasket for life, ovvero un legame tra le donne e la vita e i semi sono proprio la vita che voi siete in grado di dare. Oggi ho assistito con vero piacere a delle belle gare, dove la lealtà sportiva è emersa in tutte voi. Avete interpretato lo sport, la nostra disciplina, in maniera bellissima”. Poi rivolgendosi ai genitori, il presidente Serra ha detto: “Ho giocato a basket per circa 40 anni e ho sempre apprezzato, l’educazione, la correttezza e la lealtà sportiva. E’ questo che, in qualità di presidente della Fip Sardegna, voglio trasmettere ai ragazzi. Ma da solo non riesco e ho bisogno anche del vostro aiuto. Siete voi genitori che dovete portare avanti questo discorso nei campi di basket. Non è bello sentire notizie di arbitri insultati e addirittura picchiati o, peggio ancora, di bambini che giocano, insultati pesantemente. Il bambino ha diritto di giocare, di sbagliare e di vivere serenamente. E’ un compito nostro, in qualità di educatori e tecnici, anche vostro, in qualità di genitori, evitare che questo accada. Il vostro aiuto è fondamentale”.





















































































