CNA Sardegna
Chiusa in Sardegna la stagione di “Ogni regione conta”. A Elmas Marco Sodini e Gigi Datome, portano esperienza, entusiasmo e tanto basket

E’ partito dalla Sicilia lo scorso ottobre e si è chiuso in un’altra isola: la Sardegna.
Si è svolta a Elmas, all’interno del Palasport “M. Del Rio”, l’ultima tappa del progetto portato in essere dal Settore Squadre Nazionali “Ogni regione conta”. L’iniziativa nasce dalla richiesta dei Comitati Regionali della Fip per una presenza ancora più capillare sul proprio territorio, che si armonizza con la volontà del Settore Squadre Nazionali di visitare e supportare le realtà italiane che lavorano nel settore giovanile. Progetto che ha portato il coach della Nazionale Under 18 Marco Sodini a visitare tutte le regioni italiane, supportato anche dalla presenza del Coordinatore delle Attività del Settore Squadre Nazionali maschili Luigi Datome.
Incontri, come quello tenutosi a Elmas, che hanno lo scopo di allenare, far lavorare e quindi valutare i migliori prospetti del territorio, facendo conoscere anche la metodologia di lavoro e le linee tecniche del Settore Squadre Nazionali Maschili.
Al PalaDelRio Marco Sodini e Gigi Datome hanno incontrato i ragazzi selezionati e lavorato con allenatori, preparatori, fisioterapisti e arbitri. Una sorta di grande raduno che ha coinvolto tutte le componenti della nostra disciplina. All’incontro era presente anche il presidente del Comitato regionale della FIp Sardegna Salvatore Serra, il responsabile regionale del CNA Sardegna Alessandro Muscas, il presidente regionale del CIA Stefano Erriu, il Referente Tecnico Territoriale Maschile Nicola Pintonello e il preparatore fisico territoriale Simone Porta.

Due gruppi di giovani classe 2007/08/09, in totale 32 ragazzi, poi allenatori, preparatori fisici, arbitri e miniarbitri, questi gli attori che hanno dato vita al pomeriggio di Elmas. Tutte le componenti hanno lavorato tantissimo nel corso delle sei ore di “raduno”. Alla fine tutti felici per tutto quello che è stato. Soprattutto i ragazzi che hanno messo in campo impegno e attenzione attingendo tutto ciò che coach Sodini ha insegnato loro.

Giocava in casa e Gigi Datome non ha potuto certo sottrarsi a foto, selfie e autografi. Grande disponibilità ovviamente dall’ex capitano azzurro. A metà del raduno il presidente Serra ha fermato i lavori per consegnare a nome suo personale, ma anche del Comitato e di tutti i cestisti e gli sportivi isolani, una targa a Gigi. Un ringraziamento per ciò che ha fatto da giocatore e per aver portato molto in alto il mondo della pallacanestro italiana e isolana. Questo quanto impresso nella targa
Luigi Datome
Passione, impegno e correttezza hanno contraddistinto il tuo splendido percorso sportivo dando lustro alla pallacanestro. A nome personale, di tutto il Comitato Fip Sardegna e di tutti i cestisti e sportivi sardi ti porgiamo i nostri complimenti per la tua splendida carriera.
Il Presidente F.I.P. Sardegna – Salvatore Antonio Serra

Luigi Datome – Coordinatore Attività SSNM.
“Un progetto che ha dato i frutti sperati – spiega l’ex capitano azzurro -. Con la Sardegna chiudiamo un cerchio iniziato nel mese di ottobre con la Sicilia, in pratica abbiamo aperto e chiuso con le isole. Siamo stati sul territorio, lavorando sul campo con circa un migliaio di ragazzi. Marco Sodini si è dato da fare instancabilmente insegnando e spiegando la pallacanestro. Abbiamo accumulato tanti feedback che condividiamo e cercheremo, pian pianino, di aiutare tutte le realtà che vogliono lavorare, investire e far crescere il proprio settore giovanile. C’è grande fermento, voglia di ascoltare quindi abbiamo visto che esiste una buona base di partenza, ora dobbiamo intensificare questo lavoro. Ci stiamo pensando, magari con annate più basse, però la voglia di ascoltare il SSNM è tangibile e credo si possa portare avanti un buon lavoro”.

Marco Sodini – Coach Nazionale U18m.
“Stanco, ma non molto, felice? Tanto”. Marco Sodini è instancabile e sul campo si vede che ama lavorare con i giovani e insegnare loro la pallacanestro. E i ragazzi al termine di ogni sessione, pur visibilmente provati hanno apprezzato il lavoro svolto dal tecnico dalla Nazionale U18. Fosse per lui il progetto continuerebbe, ma per ora c’è da fare solo un bilancio di quanto svolto.
“E’ andata benissimo. Una bella esperienza, ma del resto quando si ha a che fare con le regioni non può essere diversamente. Tutto nasce quasi per caso. Lo scorso anno giravo l’Italia alla ricerca di ragazzi per la Nazionale Under 18 e dopo tanto girare alcune regioni hanno cominciato a chiamarmi. La prima è stata la Calabria e a seguire la Puglia. A questo punto ci siamo resi conto che c’era l’esigenza del territorio, che il Settore Squadre Nazionali ritornasse sul territorio. Abbiamo studiato il progetto e portato avanti. E, credetemi, ogni volta che incontravamo una regione vedevo tanto entusiasmo. Poi è stata vincente anche la scelta di coinvolgere tutte le componenti della pallacanestro dai ragazzi, ovviamente, ma anche allenatori, preparatori e arbitri.”

Per coach Sodini l’obbiettivo è trovare volti nuovi per le nazionali giovanili ma anche..”dare delle linee guida – prosegue il CT azzurro – , delle indicazioni, perché nell’ultimo periodo probabilmente il concetto di vittoria specialmente sui ragazzi più giovani è stato esasperato al punto che magari si cerca di vincere le partite dimenticando che l’obbiettivo numero uno di un settore giovanile e quello di far crescere i ragazzi. E quindi il nostro obbiettivo rimane quello di far maturare i giovani affinché fra tre o quattro anni il CT della Nazionale possa contare su di un gran numero di prospetti interessanti su cui poter lavorare”.
Salvatore Serra – Presidente Fip Sardegna
“Diciamo che quella di Elmas considerata la presenza di Gigi Datome e Marco Sodini è stata veramente una bella iniziativa apprezzata, non solo dai ragazzi, ma anche da tutte le altre componenti del nostro mondo presenti al raduno. Del resto le finalità del progetto “Ogni regione conta” è proprio questa, far crescere il settore giovanile regionale, lavorare sul territorio e con tutto quello che ruota attorno al mondo del basket. Dopo la pandemia, ovviamente, i numeri erano calati tantissimo e aspettavamo questi step che per i Comitati sono importanti. Ricordo anche la presenza, poche settimane fa, dei tecnici Andrea Capobianco e Giovanni Lucchesi che hanno lavorato sul femminile, rispettivamente con altri due progetto Fip: Torniamo alla base e l’Academy femminile. L’occasione per fare conoscere i nostri migliori prospetti ai tecnici federali. “Ogni regione conta” è stata l’occasione per convocare tutte le componenti: dai tecnici, ai preparatori ma anche gli arbitri e i fisioterapisti, perché tutti, da questi incontri hanno tanto da imparare”.

Il discorso non poteva che cadere anche sulla presenza di Gigi Datome al raduno di Elmas, premiato a metà serata dal presidente Serra. “Beh lui si sente sardo a tutti gli effetti. Nel cuore ha la Sardegna. Speriamo di averlo con noi anche in altre occasioni perché al mondo del basket servono queste “immagini” per dare dell’entusiasmo al movimento. Lui è un ottimo veicolo. Speriamo anche di espandere la presenza di personaggi illustri del basket nazionale coinvolgendo anche il mondo femminile. Stiamo lavorando in questa direzione per far arrivare in Sardegna anche giocatrici di alto livello che possano dare una mano al movimento femminile”. Il presidente Serra ha poi parlato del movimento giovanile isolano. “Abbiamo dei buonissimi numeri – conclude Salvatore Serra -. In totale quasi 12 mila tesserati nell’isola e direi che c’è da lavorare un pochino di più sul femminile. Ma diciamo che siamo ottimisti. Nel settore minibasket direi bene, numeri molto alti e questo è positivo”.
Alessandro Muscas – Responsabile CNA Sardegna
“Apprezziamo indubbiamente il lavoro della Federazione, grazie ai progetti che porta avanti sia in campo maschile ma anche tra le ragazze, per consentire ai nostri allenatori di migliorare il proprio bagaglio tecnico – ammette il responsabile del CNA Sardegna Alessandro Muscas -. Ci siamo confrontati in questi giorni con coach Sodini e abbiamo avuto conferma che il progetto giovani proseguirà.

Questa è la prima occasione di altre che seguiranno per dare motivazioni non solo ai ragazzi che sono la risorsa più importante di queste iniziative, ma anche ai nostri allenatori. Come CNA abbiamo la necessità di confrontarci e di incontrare tecnici di livello. Abbiamo sollecitato questi incontri in modo da poter aumentare la conoscenza cestistica dei nostri tecnici e istruttori. Per avere delle ragazze e dei ragazzi preparati dobbiamo avere degli ottimi istruttori che lavorino molto e con grande impegno”. Da noi in Sardegna il valore aggiunto è stata la presenza di Gigi Datome. “Sarà un caso, ma oggi con la presenza di Gigi abbiamo avuto la presenza di tanti allenatori e i ragazzi hanno tutti risposto “presente” alla convocazione. Gigi è indubbiamente un punto di riferimento per tutti quanti, non solo per i ragazzi, ma anche per chi in qualche modo come noi sta sul campo e allena. E’ stata una presenza molto importante e speriamo di poterla ripetere. Come diceva il presidente Serra il movimento è in crescita, dobbiamo solo migliorare la qualità dei giocatori e di conseguenza dei tecnici”.
Nicola Pintonello – RTT maschile Comitato Fip Sardegna
“Una bellissima esperienza per tutte le componenti che hanno partecipato al progetto “Ogni regione conta” – ammette Nicola Pintonello -. Sicuramente per i ragazzi, che possono confrontarsi tra di loro carpendo gli insegnamenti del coach della Nazionale U18 Marco Sodini che ha girato tutta l’Italia, e qui a Elmas ha conosciuto i nostri ragazzi e loro hanno avuto l’opportunità di farsi conoscere ed entrare nella “lente” del Settore Squadre Nazionali”.

Coach Sodini e Gigi Datome chiudendo il progetto in Sardegna, hanno avuto modo di conoscere le realtà giovanili di tutto lo stivale e sono soddisfatti, quindi significa che, anche in Sardegna, si può lavorare bene con i giovani. “Assolutamente si – prosegue Nicola Pintonello -. Bisogna avere il coraggio di farli giocare e di metterli nella mischia durante le gare. Poi arriva la formazione e questi momenti sono funzionali perché danno la possibilità a tutte le altre componenti, come arbitri, fisioterapisti e preparatori di formarsi attraverso il confronto con una realtà come quella dei tecnici del Settore Squadre Nazionali. Altro fattore importante e stata la gradita presenza di Gigi Datome che ho allenato quando ho iniziato la mia attività con il Comitato. Sia lui che Marco Spissu. La sua figura è importante per i ragazzi che possono portarlo da esempio, sia lui che Marco. Magari Gigi ha una fisicità importante e noi notoriamente non siamo alti, Marco Spissu non è altissimo, ma nonostante tutto è arrivato a toccare le alte vette del basket nazionale e europeo. In molti mi chiedono se in Sardegna ci possono essere elementi che possono somigliare a Marco e Gigi. Diciamo che noi tecnici qualche volta li intravediamo ma spesso ci sfuggono di mano e vanno ad impegnarsi, nella penisola, in realtà più importanti rispetto a quelle regionali. E’ successo con Sasha Grant ma anche con Thomas Acunzo. Qualche prospetto importante nasce, ma non riusciamo a tenerlo a casa“.
(foto di Andrea Chiaramida per Fip Sardegna)